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Come funziona il profilo Life Cycle
Come funziona il profilo Life Cycle

Come funziona il profilo Life Cycle

Con l’adesione a un fondo pensione multicomparto, che offre cioè più linee di investimento ai propri iscritti, occorre fare delle scelte in termini di rischio/rendimento. 

Tuttavia questa scelta non è irrevocabile e può cambiare nel tempo per adeguarsi alle esigenze dell’iscritto con riferimento all’orizzonte temporale a disposizione per l’accumulo e alle preferenze relative al rapporto rischio/rendimento.

Con il profilo Life Cycle è possibile ottimizzare il passaggio da un comparto all’altro, sfruttando al meglio il tempo a disposizione e le caratteristiche delle linee di investimento del fondo per accumulare il proprio montante.

In questo articolo scopriremo cos’è il profilo Life Cycle, quali sono le scelte che possono operare gli iscritti, come orizzonte temporale, rischio e rendimento influiscono sulla costruzione della posizione individuale e, infine, come funziona il Profilo Life Cycle del Fondo Telemaco e quali sono i relativi vantaggi.

Cos’è il profilo Life Cycle?

Il profilo Life Cycle è una modalità di investimento del montante accumulato nel fondo pensione che segue appunto il “ciclo di vita” della persona iscritta al fondo stesso.

Si tratta di una modalità che permette di spostare la propria posizione individuale da comparti potenzialmente più rischiosi (e pertanto con un potenziale di rendimento più elevato) a quelli meno rischiosi al crescere dell’età anagrafica e, dunque, all’approssimarsi del momento della pensione.

In questo modo l’iscritto può adeguare automaticamente il profilo rischio/rendimento della propria posizione in base all’orizzonte temporale residuo di permanenza nel fondo.

Ricordiamo tuttavia che il profilo Life Cycle è un’opportunità riservata a chi aderisce a fondi pensione multi-comparto, quei fondi cioè che presentano due o più linee di investimento.

Previdenza complementare: le scelte degli iscritti

La previdenza complementare consente agli iscritti di fare una serie di scelte per il proprio futuro e sulla posizione individuale accumulata

Innanzitutto, la prima decisione che gli aderenti possono prendere per ottimizzare i vantaggi dell’iscrizione a un fondo pensione è quella di aderire fin dalla prima occupazione, o addirittura fin dalla giovanissima età (ad esempio nel caso di iscrizione, da parte di un genitore, dei figli a carico, anche se minori), in modo da avere un orizzonte temporale per l’accumulo che sia il più esteso possibile

Dopodiché, come detto, in caso di fondi multi-comparto è possibile scegliere a quale linea di investimento destinare il proprio montante accumulato.

I lavoratori dipendenti che aderiscono ai fondi pensione negoziali, inoltre, possono anche scegliere di alimentare il proprio montante con un contributo individuale aggiuntivo al versamento del TFR, così da beneficiare del contributo del datore di lavoro.

Quali sono i passaggi della strategia Life Cycle 

Come detto, la strategia di Life Cycle segue l’aderente nel corso della sua vita e si basa sulla sua età anagrafica e sull’approssimarsi dell’età pensionabile.

Inizialmente, quando l’iscritto al fondo è più giovane, è possibile puntare su investimenti più rischiosi ma con maggior potenziale di rendimento, come quelli a maggior contenuto azionario. 

Il maggior rischio viene, infatti, mitigato dall’orizzonte temporale molto lungo a disposizione. Si pensi a una persona che ha oggi 20 anni e, stando alla legislazione vigente, potrà andare in pensione a 67, avendo dunque a disposizione quasi 50 anni di tempo per costruire la propria pensione integrativa.

Man mano che ci si avvicina alla pensione, si opera un passaggio di comparto volto a ridurre il rischio, spostandosi verso investimenti meno rischiosi, come obbligazioni e titoli di Stato. 

Infine, quando è ormai prossimo alla pensione, l’aderente si sposta su un comparto garantito, che ha rendimenti limitati ma punta a consolidare il montante accumulato fino a quel momento.

Leggi anche il nostro approfondimento Come funziona la garanzia nel comparto Garantito?
L’obiettivo, dunque, è massimizzare i rendimenti quando l’investitore è più lontano dalla pensione e a preservare il capitale quando ci si avvicina alla data di pensionamento.

Come funziona il profilo Life Cycle del Fondo Telemaco

Il Profilo Life Cycle può essere replicato autonomamente da parte dell’iscritto che, con il trascorrere del tempo, può comunicare al fondo la volontà di trasferire la propria posizione individuale da una linea di investimento a un’altra.

Tuttavia il Fondo Telemaco offre ai propri iscritti l’opportunità di automatizzare tali trasferimenti aderendo al Profilo Life Cycle (o Ciclo di Vita), appunto.

Si tratta di un programma di investimento a scadenze predeterminate che trasferisce automaticamente la posizione maturata e i contributi futuri al comparto, o alla combinazione di due comparti, più adatto in funzione dell’età di pensionamento prevista dalla normativa vigente.

Vediamo in sintesi quali sono i comparti disponibili per gli iscritti al Fondo Telemaco:

  • Garantito (White): livello di rischio basso e gestione prevalentemente orientata verso titoli obbligazionari di breve durata (3-4 anni).
  • Prudente (Green): risponde alle esigenze di coloro che privilegiano la continuità dei risultati nei singoli esercizi e accettano una moderata esposizione al rischio. Gli investimenti riguardano prevalentemente titoli obbligazionari di media durata (5-6 anni). 
  • Bilanciato (Yellow): dedicato a chi ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare una maggiore esposizione al rischio con una certa discontinuità dei risultati nei diversi anni. Gli investimenti sono bilanciati tra titoli obbligazionari e titoli azionari. 

Il Profilo Life Cycle automatizza il passaggio da un comparto all’altro con il passare dell’età dell’iscritto e persegue due obiettivi:

  • offrire all’aderente la combinazione rischio/rendimento più coerente in base all’orizzonte residuo di permanenza nel Fondo;
  • sollevare l’aderente dalla necessità di occuparsi manualmente del trasferimento, assicurando un’operatività tempestiva e totalmente automatica.

In sintesi, il passaggio avviene secondo lo schema riportato di seguito:

ANNI MANCANTI AL PENSIONAMENTOCOMPARTO
Oltre 20 anni100% Bilanciato
Da 20 anni e fino a 16 anni50% Bilanciato – 50% Prudente
Da 15 anni a 9 anni100% Prudente
Da 8 anni a 4 anni50% Prudente – 50% Garantito

Per maggiori dettagli sul funzionamento del Profilo Life Cycle del Fondo Telemaco, visita la pagina Le opzioni di investimento del sito web e consulta la Nota Informativa, oppure guarda la video-pillola Profilo Life Cycle: cos’è e perché conviene.

Leggi anche il nostro approfondimento Quali sono i comparti di investimento del Fondo Telemaco

Messaggio promozionale riguardante forme pensionistiche complementari – prima dell’adesione leggere la Parte I ‘Le informazioni chiave per l’aderente’ e l’Appendice ‘Informativa sulla sostenibilità’, della Nota informativa. 

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